Scarica le Opere di Mirco Mariucci



lunedì 16 febbraio 2015

L'intolleranza dei credenti nei confronti dell'ateismo


Tratto dalla raccolta di saggi semiseri intitolata Anche il Papa è ateo!, disponibile in formato cartaceo e digitale, anche in download gratuito!

Si parla tanto di libertà d'espressione e di pensiero ma purtroppo temo che oggigiorno si tratti soltanto dell'ennesima illusione.

Da quando ho iniziato a scrivere articoli sul mio blog ho ricevuto insulti, minacce e censure a causa del mio argomentare semiserio a proposito di un essere immaginario di nome Dio e della relativa religione, quella cattolica, proprio da coloro che invocano per primi la tolleranza: i credenti.

Ci sono norme e vincoli morali che tutelano le religioni e le varie forme di culto; ci viene detto che bisogna rispettare i credenti e la loro fede, ma poi, di fatto, la più accanita forma d'intolleranza avviene nei confronti dell'ateismo, una posizione che, nella sua forma più nobile, non è altro che la logica e naturale conseguenza del libero pensiero.

Ci viene imposto di rispettare la sensibilità religiosa dei credenti, ma le assurdità dei credenti urtano la sensibilità degli atei. Perché bisognerebbe tutelare i primi e non i secondi?

La vera questione è che nell'odierna società ci sono dei gruppi di potere che diffondono delle presunte verità per perpetrare i loro fini. Smontare quelle verità, significa andare contro il potere.

E quando ciò accade, il potere cerca in ogni modo di tutelare se stesso: da qui la censura, nelle sue varie forme.

La libertà d'espressione è sancita dalla Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo, dalla Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo, nonché dalla Costituzione italiana, ma quando a esprimersi è un ateo, tutto ciò non è più vero e scattano le censure.